Chiesa costruita tra il 1632 e il 1634, mentre dal 1658 al 1728 subì diversi lavori di realizzazioni di arredi liturgici. La Chiesa è situata sullo spiazzo del Borgo, su cui si affaccia anche l’ex-oratorio della Confraternita (oggi sede municipale). La facciata è molto semplice, con un portale architravato e una finestra centrale a lunetta. L’interno è a navata unica, con sei cappelle laterali e un’abside semicircolare. La decorazione è caratterizzata da stucchi e affreschi di gusto barocco, con numerosi dipinti raffiguranti scene bibliche e santi. All’interno della Chiesa si trova la pala “Madonna col Bambino”, restaurata nel 1998.
Borgata Bergamaschi: è situata sulla sponda destra del fiume Bormida. Si sviluppa lungo il pendio ed è collegata al paese dalla nuova strada comunale. È possibile visionare quasi integralmente le connotazioni originarie, con le case e i viottoli in pietra. È un raro esempio di borgo rurale medioevale.
Cappella di S. Giuseppe: situata all’interno della cascina Bussi, con accesso privato. Costruita nel 1782 dalla famiglia Porro di Feisoglio, antichi possessori dei terreni. Sino agli anni ’50 del Novecento l’edificio era annualmente officiato, in occasione della festa di San Giuseppe.
Il cammino, chiamato anche “sentiero delle orchidee” per le decine di orchidee
spontanee da poter
ammirare, offre una spettacolare vista sulla Valle Uzzone.
Nel proseguo del percorso si
attraversano boschi di castagni impreziositi dalle bellezze del sottobosco. Il percorso si conclude
con l’arrivo alla cappella di San Sebastiano. Lungo il sentiero sono presenti le Pietre
ciclopiche,
risalenti a circa 12 milioni di anni fa, a valorizzare la pietra arenaria del
piccolo borgo
piemontese.
Opere pittoriche e sculture, mosaici e ceramiche collocate sui muri delle case del concentrico. Dal 1993, il comune e la Pro-Loco bandiscono il concorso d’arte “Bergolo – paese di pietra”. Al concorso partecipano gli studenti dei Licei Artistici e gli iscritti all’accademie di Belle Arti. I vincitori del concorso potranno realizzare una propria opera su un apposito spazio murale che viene assegnato sulle pareti del paese. Una vera e propria galleria d’arte contemporanea all’aperto.
Vivere l’esperienza di percorrere uno dei tanti itinerari regala la possibilità di godere di ampi punti panoramici sulle valli sottostanti ammirando la natura incontaminata delle Langhe, le coltivazioni di nocciole e i famosi vigneti. Bergolo è, quindi, una proposta ricca e articolata di attività outdoor; è riconosciuto con la Carta di Toronto, attestato per chi promuove il benessere, la salute fisica e mentale attraverso l’attività all’aria aperta.
Scopri alcuni itinerari di Bergolo: